Se si chiede ad una persona straniera cosa gli piace dell’Italia o se si chiede ad un italiano stesso cosa ama del suo paese, dopo la buona tavola ed il calcio troveremo, in entrambe le risposte, le auto d’epoca. Come dimostrano i dati, i veicoli storici e quelli Made in Italy in particolare, rappresentano una categoria che oltre che suscitare l’interesse dei collezionisti stranieri e nostrani, è una solida opportunità di business.
Il mercato delle auto d’epoca, infatti, registra un fatturato di tre miliardi di euro relativamente alle esportazioni e conta nel nostro paese ben 55mila persona che lavorano in attività relazionate a tali veicoli (dalla riparazione al movimento stesso delle auto). Altro dato interessante riguarda la figura del compratore, non più associabile al ricco signore: 1/3 dei proprietari di un'auto d’epoca, infatti, gode di un reddito annuo inferiore a 30mila euro.
L’aumento della domanda, oltre che aumentare il livello occupazionale presso le carrozzerie che effettuano riparazioni di questa pregiata merce, ha creato anche una nuova forma di business che prende sempre più piede nel nostro paese e che viene sempre più richiesto dai turisti presso le grandi città, ovvero il noleggio d’auto d’epoca. Tale servizio è talmente richiesto da dare vita ad una vera e propria tendenza conosciuta come Turismo d’Epoca.
I club d’automobili che offrono il peculiare servizio prevedono, oltre che il noleggio per fini turistici, la possibilità di affittare i veicoli anche per raduni di modello o di marca. Tra i veicoli più richiesti dai turisti troviamo il Maggiolino nella versione cabrio, seguito dalla Fiat 500 e dall’Alfa Romeo. Un dato curioso è che il servizio non è soltanto richiesto dai turisti, ma anche dagli italiani stessi, rendendo l’amore per le auto d’epoca innanzitutto un indicatore di una passione universale e soltanto in secondo luogo un nuovo modo di fare affari.
Ma quanto costa il turismo d’epoca? Dipende da una serie di fattori quali il modello scelto, la città presso cui si richiede il noleggio ed ovviamente dal numero dei giorni; per fare un esempio, orientativamente la spesa di una Fiat 500 per un week end si aggira intorno ai 200 euro (benzina esclusa), 300 euro per l’Alfa Romeo Duetto e 280 euro per il Maggiolino. Indipendentemente dal costo,infine, tutti i Club d’auto d’epoca offrono un pacchetto di servizi che prevede, oltre che l’assistenza tecnica, la consegna di mappe ed itinerari consigliati per sfruttare appieno del veicolo noleggiato.