Il sesto Rapporto stilato da Euromobility, elaborato nell’ambito dell’indagine sulla mobilità in Italia, ha premiato Torino come città del noleggio sostenibile. L’indagine, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata effettuata sulle principali 50 città della penisola, prendendo come indicatori il servizio di trasporto pubblico e le flotte di bici ed automobili destinate al noleggio.
Incrociando i dati e rapportandoli alle altre città, Torino non soltanto risulta prima in classifica per offrire ai cittadini il miglior servizio di car e bike sharing, ma risulta altrettanto prima in termini di noleggio di auto a basso impatto ambientale e per efficienza del trasporto pubblico. A seguire Torino, la città di Brescia alla seconda posizione, Parma alla quarta e, a gran sorpresa, Milano al quarto posto. Cattive notizie, invece, per Roma che si attesta alla posizione numero 26.
Il primato di Torino non è del tutto casuale e deve quest’importante traguardo ad una convergenza di fattori strutturali ed obiettivi strategici:
- La città di Torino conta su un efficiente trasporto pubblico. Numerose indagini di Legambiente dimostrano che l’aumento della qualità del trasporto pubblico si traduce in una risposta positiva da parte dei cittadini che risultano essere maggiormente predisposti verso il trasporto pubblico in generale, ma anche più curiosi verso gli altri mezzi che la città può offrire.
- Quando il servizio di trasporto è efficiente, nel caso che i soggetti abbiano l’ effettiva necessità di spostarsi sulle quattro ruote, opteranno maggiormente per le alternative offerte della città, servendosi, appunto del car sharing o noleggiando un’automobile ecosostenibile. A Torino è possibile fare entrambe le cose ed il fatto che siano gli stessi punti noleggio a proporre dei veicoli ecologici, legittima in maniera davvero considerevole i soggetti ad affittare un’automobile.
- Grazie al programma Europa 2020, Torino ha intrapreso già da tempo un percorso che la renderà una città intelligente a tutti gli effetti. Per raggiungere tale obiettivo la città si è dotata di uno specifico strumento, la Fondazione Torino Smart City che in relazione alla mobilità ha dato contributo fondamentale, stimolando tutti i soggetti istituzionali, compresa l’università, a condividere un percorso comune in nome dell’interesse per la propria comunità locale.
La vittoria di Torino, quindi, trova spiegazione nel fatto che la città già contava da tempo su un ottimo servizio di trasporto urbano al quale si sono progressivamente affiancate le modalità di noleggio sostenibile, fortemente incentivate nell’ambito del più ambizioso quanto innovativo piano mai presentato in Italia, ovvero, il Programma Europa 2020.