Sono sempre meno le persone che scelgono di fare una vacanza in camper. Come rilevano i dati del primo Rapporto Nazionale sul Turismo en Plein Air in Camper e in Caravan 2012, il settore del caravanning ha registrato un notevole calo, sia in termini di noleggio che di vendite. Sotto il profilo, infatti, del noleggio, il numero dei camper immatricolati per tale scopo è rimasto pressochè costante, attestandosi al 15% del mercato totale. Sul lato delle vendite, invece, i dati si fanno ancora più allarmanti: la domanda di veicoli nuovi è diminuita del 7,2% rispetto ai camper e del 5,7% rispetto ai caravan con una vendita totale che si attesta ad appena 8.709 veicoli.
Tali dati sono il risultato di un minuzioso monitoraggio che ha avuto come protagonista i movimenti di camper e caravan nuovi, usati ed a noleggio e di cui ne viene tracciato l’andamento del comparto produttivo, prima delineandone le caratteristiche ed in seguito le opportunità. Punto di riferimento per elaborare i dati è stato il cuore produttivo dell’industria del caravanning, la toscana Val d’Elsa, che fino ad oggi era stata in grado di fatturare più di 600 milioni di euro l’anno contando su oltre 7mila dipendenti.
A livello di distribuzione territoriale il Rapporto ha rilevato che la maggiore domanda in termini di noleggio e vendita continua a provenire in gran parte ancora dal nord rispetto al sud e con un fatturato di vendite che supera quelli del noleggio, pratica che invece sembre essere privilegiata nel sud. A concludere il Rapporto sono i dati sull’entità ed anzianità dei camper stessi in circolazione: su un totale di 260.700 camper, il 50,6% dei veicoli ha più di 10 anni, il 49% meno di 10 anni ed il 35% più di 15 anni.
Rapportati all’Europa, i dati, inoltre, dimostrano che rispetto a Francia e Germania, non solo gli italiani scelgono meno la vacanza in camper, ma anche che l’acquisto di camper usati è una tendenza tutta nostrana, non esistendo all’estero una domanda consistente rispetto all’acquisto di veicoli usati.
Nonostante lo scenario critico per le vacanze in camper italiane non sembra essere tutto perduto: raffrontando, infatti, i camper immatricolati per il noleggio con il calo di vendite di quelli nuovi, si può certamente affermare che il noleggio del camper ancor oggi può contare su un’utenza potenziale, ragion per cui tutte le istituzioni sono state chiamate in causa per fornire alle imprese gli strumenti necessari per puntare soprattutto a nuovi mercati. Altro aspetto, inoltre, su cui si lavorerà per l’anno in corso riguarda il miglioramento dell’accoglienza dei camperisti sul territorio italiano.
Un Rapporto quello del 2012, quindi, che si chiude in negativo, ma che allo stesso tempo rileva gli strumenti affinchè la tendenza possa cambiare di rotta eguagliando i numeri del nord Europa.
Foto camper: Grosso Vacanze
Foto interni camper: Abrate
